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I documenti più antichi relativi al formaggio Parmigiano Reggiano risalgono al 1254. A Soragna la sua produzione è documentata dagli estimi fin dal Cinquecento. Il principe Casimiro Meli Lupi fece costruire il caseificio dove oggi ha sede il Museo, presumibilmente verso la fine degli anni Quaranta dell’Ottocento, in stile neoclassico, con pianta circolare e colonnato. Si trattò di una scelta di grande originalità: è infatti l’unico edificio di questo tipo oggi esistente. L’interno è stato allestito come un caseificio dei primi anni del Novecento e la visita consente di seguire le diverse fasi del processo di trasformazione del latte in Parmigiano Reggiano (parte prima della visita – sala A). Nei due ambienti più recenti (salatoio e camera del latte) aggiunti nel Novecento al casello storico, sono state ordinate le sezioni del museo che riguardano le successive fasi di lavorazione: nel salatoio interrato (parte seconda della visita – sala B) si trovano le sezioni relative alla salatura, alla storia del prodotto e al suo impiego gastronomico. Nella camera del latte soprastante (parte terza della visita – sala c) si visitano le sezioni relative alla stagionatura, alla commercializzazione e alla storia del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
Questa sezione è divisa in due parti: a sinistra della scala, appoggiata alle fondamenta del caseificio c’è una teca con la parte dedicata alla gastronomia mentre a destra della scala si trova la teca con i ricettari. La storia gastronomica del Parmigiano Reggiano inizia con la famosa citazione del Boccaccio nel Decamerone del 1349 in cui si parla dei maccheroni al formaggio. Nella teca sono presentate varie ricette tratte dai più titolati libri di cucina dal Cinquecento al XX secolo.
Sez. 14 – L’evoluzione del Parmigiano Reggiano attraverso i secoli
Rimanendo nel locale salatura e volgendosi a destra rispetto all’entrata, si notano una serie di pannelli murali che raccontano la storia del Parmigiano Reggiano nel corso dei secoli.
Uscendo dal salatoio si ritorna nel caseificio e si gira a destra salendo la scala che porta alla camera del latte soprastante.