La placca è costituita da una lamina metallica tonda, sagomata a stampo e litografata con il nome della ditta da pubblicizzare. Il bordo esterno, ripiegato a corona e dentato, permette alla placca di aderire e fare presa nella crosta della forma. La placca è pertinente alla A. Marconi & C. di Gattatico (RE) che produceva, stagionava [...]
Targa di legno compensato tonda, pirografata con il nome della ditta Pelagatti, le medaglie guadagnate e la data di fondazione . Veniva posta sulla forma di Parmigiano-Reggiano destinata all'esportazione negli USA per renderla facilmente identificabile.
Piattaforma per il carico e lo scarico delle forme di formaggio, costituita da un piano d’appoggio di legno massello rinforzato ai bordi da una cornice di ferro e poggiante su quattro sostegni dello stesso metallo.
Le vasche, rettangolari, sono formate in modo da far convergere il latte verso un foro di scarico posto nel fondo, la cui apertura è regolata da un tappo che assicura la tenuta. L'interno della vasca è stagnato. Per produrre il formaggio Parmigiano-Reggiano, il latte della mungitura della sera viene messo in questo tipo di vasche larghe [...]
Solido piano d’appoggio quadrato, montato su quattro gambe. Poteva essere utilizzato sia dall’esperto valutatore di formaggio, il 'battitore' (che munito di uno speciale martelletto effettuava l’espertizzazione percuotendo la superficie delle forme stagionate per rilevare, dal suono, eventuali cavità dovute a fermentazioni batteriche), sia per altre manualità come, ad esempio, la toelettatura delle forme,
Grande tavola di legno massello, rettangolare e con uno dei lati minori sagomato a punta,con scanalature per favorire lo sgrondo del siero che fuoriusciva dalle forme fresche compresse nelle ‘fascere’. Il siero era raccolto in un secchio e destinato all’alimentazione dei maiali. L’oggetto è montato su un telaio in modo da potervi porre sotto il recipiente [...]
Serie di elementi lignei facenti parte, in origine, di un nastro trasportatore per alimenti.
L’oggetto è costituito da tavole di legno sagomate e unite, tenute saldamente insieme da spine pure in legno disposte lungo il bordo. Durante il processo di formatura (cioè di trasformazione della massa caseosa, proveniente dalla cagliatura, in 'forma') si collocava sopra la fascera in legno di salice in cui era posta la cagliata, avvolta nella tela [...]
Piano d’appoggio circolare, montato su tre gambe, sul quale l’esperto valutatore di formaggio (il 'battitore'), munito di uno speciale martelletto effettuava l’espertizzazione, percuotendo la superficie delle forme stagionate per rilevare, dal suono, eventuali cavità dovute a fermentazioni batteriche.
Strumento formato da un manico di legno che porta all’estremità una gabbia sferoidale costituita da cerchi concentrici di lamine taglienti. Di tipologia messa a punto alla fine dell'800 da Giuseppe Notari (1879-1936), si usa ancora oggi per ridurre la massa coagulata della ‘cagliata’ in granuli non più grandi di un chicco di frumento. La tradizione orale [...]
