Lo scaffale da magazzino è composto da una serie di ‘scaloni’ trasversali, su cui poggiano le tavole destinate a sostenere le forme durante la stagionatura. In questo caso lo scaffale si compone di tre scaloni che sostengono 18 tavole su nove differenti ripiani. La struttura non è fissa, ma può essere smontata per modificarne forma e [...]
Piccolo tavolo solido e compatto adibito alle operazioni di controllo delle forme (ripulitura, correzioni, battitura o applicazione del tinteggio nero sulla crosta). Sia in alto, sia in basso, presenta rinforzi a incastro che rendono più stabili le gambe.
Timbro in legno sagomato per essere impugnato nel palmo della mano. Sul tampone in gomma si compone la parola che indica la destinazione di spedizione. Già alla fine del XIX secolo il Parmigiano Reggiano era esportato nel territorio nazionale e all'estero. Le partite destinate alle spedizioni venivano imballate e contraddistinte mediante timbratura. A testimonianza della vasta [...]
Zangola verticale a cilindro o a pistone, costituita da un contenitore per la panna, ricavato da un unico pezzo di legno e rinforzato con una doppia cerchiatura in ferro, in cui scorre un'asta con rotella. Questa, mossa su e giù come un pistone, sbatteva la panna fino alla burrificazione. La piccola zangola verticale rispecchia la tipologia [...]
Tagliere di forma circolare costituito da un pezzo unico di legno di rovere, sagomato e cerchiato in ferro. Durante il processo di formatura si collocava sopra la fascera in cui era posta la cagliata, affinché la pressione uniforme facesse espellere più siero possibile. Sul tagliere si poteva appoggiare inoltre un grosso sasso o un altro peso.
Ceste di vimini intrecciato e balsa, di forma circolare per alloggiarvi una o più forme di Parmigiano Reggiano e imballarle per la spedizione.
Striscia di legno piegata a cerchio, in cui si poneva la cagliata avvolta nella tela di canapa o lino. Per espellere più siero possibile vi si collocava sopra un tagliere di legno sul quale si appoggiava un grosso sasso o un altro peso.
Composta da una morsa a vite che ne permette il fissaggio a un supporto, da una serie di organi di trasmissione della rotazione e da un albero che contiene due astucci orizzontali rispetto al piano di rotazione, nei quali vengono sistemate le ampolle contenenti i campioni da analizzare.
Strumento usato per determinare il peso specifico del latte e verificarne l'eventuale annacquamento o una precedente scrematura, fu inventato da M. Cadet de Vaux agli inizi dell'800. Si presenta come una lunga ampolla di vetro con un bulbo terminale da un lato, una stretta cannula e un termometro dall'altro. La scala graduata all'interno della cannula permette [...]
Strumento che permette di determinare la percentuale di grasso presente nel latte.
